Il Card. Cláudio Hummes, Prefetto della Congregazione per il Clero, in una lettera indirizzata a tutti i vescovi del mondo, scritta l’ 8 dicembre 2007 manifesta la fervida speranza che "da un movimento spirituale che, facendo ogni volta prendere sempre maggior consapevolezza del legame ontologico tra Eucaristia e Sacerdozio e della speciale maternità di Maria verso tutti i sacerdoti, faccia nascere una catena di adorazione perpetua , per la santificazione del clero ... "
Nella sua Esortazione Apostolica post-sinodale "Sacramentum caritatis”, Benedetto XVI ha focalizzato l'insegnamento della Chiesa sulla centralità dell’adorazione eucaristica nella vita ecclesiale, attraverso una chiamata all’ adorazione perpetua, indirizzata a tutti i pastori, vescovi e sacerdoti e al popolo di Dio: "... insieme all’ assemblea sinodale, pertanto, raccomando vivamente ai Pastori della Chiesa e al Popolo di Dio la pratica dell' adorazione eucaristica, sia personale che comunitaria. A questo proposito, di grande giovamento sarà un' adeguata catechesi in cui si spieghi ai fedeli l' importanza di questo atto di culto che permette di vivere più profondamente e con maggior frutto la stessa celebrazione liturgica. Nel limite del possibile, poi, soprattutto nei centri più popolosi, converrà individuare chiese od oratori da riservare appositamente all’ adorazione perpetua ... "(Sacramentum caritatis, n. 67). Il Card. Cláudio Hummes propose a tale riguardo ", che in ogni diocesi si incarichi un sacerdote che si dedichi interamente - per quanto possibile - allo specifico ministero di promozione dell'adorazione eucaristica e al coordinamento di questo importante servizio nella Diocesi. Dedicandosi generosamente a questo ministero egli stesso avrà la possibilità di vivere questa particolare dimensione di vita liturgica, teologica, spirituale e pastorale, possibilmente in un luogo opportunamente riservato a tale scopo, individuato dal proprio Vescovo, dove i fedeli potranno così beneficiare dell’ adorazione eucaristica perpetua. Come ci sono santuari mariani, con rettori preposti ad un particolare ministero adattato alle specifiche esigenze , ci potranno essere quasi dei “Santuari eucaristici” con sacerdoti responsabili, che irradiano e promuovano lo speciale amore della Chiesa per la Santissima Eucaristia, degnamente celebrata e continuamente adorata. Un tale ministero, all'interno del presbiterio, ricorderà a tutti i sacerdoti diocesani, come lo ha detto Benedetto XVI, che " proprio nell' Eucaristia sta il segreto della loro santificazione. (...) Il presbitero deve essere prima di tutto adoratore e contemplativo dell'Eucaristia" (Angelus, 18 settembre 2005) "(cfr. Lettera e nota esplicativa del cardinale Hummes)